SMU / italian

SELF MADE URBANITY

ricerca  sulla città informale contemporanea in Europa

SMU è un progetto di ricerca multidisciplinare, collaborativo e partecipativo nato per l’iniziativa di urbanXchange.

SELF MADE URBANITY vuole analizzare, interpretare e visualizzare l’insieme delle trasformazioni urbane che, in tempi recenti, si sono concretizzate nei grandi agglomerati cittadini apparentemente fuori da ogni pianificazione urbanistica o legislativa.

Nell’immagine consolidata delle città europee risultano poco indagati fenomeni che vengono più comunemente attribuiti alle città del terzo mondo, quali insediamenti informali, mercati informali ed economia della sussistenza che da sempre esistono nelle nostre città o sono addirittura in espansione. Queste tematiche meglio definite dal termine “città informali” sono state fin ora appena osservate ed analizzate.

Nelle città europee, modello fino a poco tempo fa di un elevato stato sociale, molti abitanti hanno organizzato di propria iniziativa spazi per vivere e sopravvivere. Diverse le cause: le grandi trasformazioni urbane, i flussi migratori interni ed esterni ai singoli stati nazionali, la marginalizzazione sociale ed economica e l’esclusione di molti soggetti dalle scelte politiche e dal dibattito culturale.

Al fine di delineare una materia così articolata e sfuggente SMU intende adottare un metodo di indagine sperimentale che incroci differenti strumentazioni al fine di restituire non solo un quadro di insieme sul territorio europeo, ma anche il punto di vista di chi ha autocostruito oppure trasformato il proprio spazio vitale o sociale, come singolo individuo, nucleo famigliare o comunità in base ad interessi o necessità comuni. Mettendo al centro gli autori dell’autocostruzione e la loro autorganizzazione è possibile raccogliere informazioni dirette, analizzare, approfondire e comprendere la costituzione degli insediamenti informali.

La rete: un confronto nel territorio europeo

L’indagine sulla città di Roma è il nucleo di partenza di SMU. L’ obbiettivo principale della ricerca è quello di individuare i parametri che rendano possibile la traduzione e il confronto tra le diverse realtà europee sul sulla costituzione degli insediamenti informali.
Paesi dell’unione Europea come Grecia o Spagna, paesi vicini all’integrazione Europea, come la Turchia dove il fenomeno del “gececondu” è molto esteso, paesi come l’Albania e Jugoslavia in cui non è ancora stata applicata la transizione di beni e terreni dal modello socialista a quello capitalista, paesi dell’est europeo come Bulgaria, Romania e Ungheria che sono in piena trasformazione economica e sociale, di conseguenza all’integrazione nella comunità europea. Tutti questi episodi dell’autocostruzione o dell’autotrasformazione partono da presupposti e raccontano storie diverse: esistono però chiavi di lettura comuni?

Il progetto SMU research costruirà una rete in cui confluiranno esperienze, ricerche, materiali visivi, documentaristici ed artistici che illustrano il tema degli insediamenti informali, mettendo in correlazione diverse realtà europee.